Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie.

Menu
A+ A A-

martedì 21 ottobre 2014 ore 20.45
Teatro comunale di Pergine

Cineforum | Innesti

di e con Ralph Fiennes
drammatico, UK 2013, 111’
L’esperienza più importante per Charles Dickens fu quella che non poté mai raccontare.

Per essere uno dei più importanti romanzieri di tutti i tempi, nonché dei maggiori autori inglesi del suo secolo, è curioso che non si siano fatti molti film sulla vita di Charles Dickens. In occasione del bicentenario della sua nascita (1812) il cinema britannico ha reso omaggio al grande scrittore rispolverando la sua biografia e non solo le sue opere con The Invisible Woman, basato sull'omonimo libro della giornalista Claire Tomalin (divenuto anche materiale per produzioni teatrali e televisive). Il film racconta la segretissima relazione tra il celebre scrittore e la giovane Ellen (Nelly) Ternan. Adattato per il grande schermo dalla una delle più apprezzate scrittrici inglesi contemporanee, Abi Morgan (The Iron Lady, Shame, The Hour), il film è diretto dal celebre attore Ralph Fiennes (Grand Budapest Hotel, Skyfall, Harry Potter, The Hurt Locker, Il paziente inglese, Schindler's List), qui protagonista davanti e dietro la macchina da presa. Il risultato è un film poetico, dai colori pastello, condito dall'immensa opera letteraria di Dickens, ma incentrato sull'esile e insieme eroica figura di Nelly Ternan (Felicity Jones). Il film, nominato agli Oscar per i migliori costumi, non è mai stato distribuito in Italia e sarà proiettato per la prima volta in Trentino al Teatro di Pergine in lingua originale con sottotitoli in italiano. Alla proiezione seguirà l'incontro con la professoressa Giovanna Covi, docente di Lingua e Letterature Angloamericane presso l'Università degli Studi di Trento.

Nel 2009, Bright Star di Jane Campion aveva presentato il ritratto rivoluzionario dell'amore tra il poeta inglese John Keats e Fanny Brawne, tragicamente stroncato dalla tubercolosi. L'amore raccontato in The Invisible Woman è altrettanto travolgente e minacciato da convenzioni sociali altrettanto spietate, ma ai suoi protagonisti tocca un destino diverso, racchiuso nelle parole scritte da Dickens e pronunciate da Nelly: «Per paura pensiamo che il silenzio sia il luogo in cui nascondere i fardelli del cuore. Ma ricorda che amare e essere amati è la vita in sé, senza non siamo nulla». The Invisible Woman è un'opera maggiore in chiave minore.

Romanziere britannico, Charles Dickens nacque il 7 febbraio 1812 a Portsmouth, Inghilterra. Nel corso della sua carriera scrisse alcuni tra i più grandi classici della letteratura: Oliver Twist, Canto di Natale, David Copperfield, Tempi difficili, Il circolo Pickwick. Morì per un infarto il 9 giugno 1870 nel Kent, Inghilterra, lasciando incompiuto il suo ultimo lavoro, Il mistero di Edwin Drood.

L'evento del 21 ottobre fa parte di Innesti, festival di multiculturalità giunto alla sua terza edizione che quest'anno ha scelto la drammaturgia britannica contemporanea come interlocutore. Dopo la messa in scena di A Slow Air e la proiezione de The Invisible Woman, l'1 novembre sarà presentato l'evento musicale Shakespeare for Dreamers e l'8 novembre la prima nazionale di My Romantic History, brillante e irriverente testo del teatro contemporaneo scozzese, per l'occasione tradotto per la prima volta in italiano. Il festival è organizzato dall'Associazione Teatro delle Garberie, con il contributo della Fondazione Caritro.