120 battiti e 135 minuti è il tempo necessario a Robin Campillo per richiamare un’epoca (gli anni Novanta) e far esistere pienamente un gruppo, gli attivisti di Act Up-Paris che cercano di combattere l’indifferenza generale nei confronti dei malati di AIDS. In seno all’associazione Nathan, neofita in cerca di redenzione, incontra e si innamora di Sean, istrionico attivista e marcatore della progressione del virus. Tra conflitti e strategie da adottare Nathan e Sean vivono forte il tempo che resta.

In collaborazione con l'associazione Arcigay del Trentino.