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Solo pochissimi dei film più acclamati nei maggiori festival di cinema del mondo finiscono sugli schermi delle sale trentine. Per dare al pubblico la possibilità di vederli e di incontrare alcuni degli autori, il Circolo del cinema Effetto Notte, in collaborazione con CineAgenzia e con il contributo della Fondazione Caritro, organizza anche quest’anno la rassegna Effetto festival. Tra i 10 film selezionati una particolare attenzione viene prestata al genere documentario, il cui ruolo è sempre più centrale nella produzione e distribuzione internazionale. Alcuni dei filmmaker saranno presenti in sala o collegati in videoconferenza, per confrontarsi col pubblico sui temi di scottante attualità affrontati nei loro film: agricoltura biologica, neocolonialismo, internet e diritti civili, Grecia ed Europa, Siria e USA. Per preservarne l’originalità come avviene in tutti i grandi festival, i film saranno proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano.

Il cinema è un’incredibile macchina del tempo e dello spazio. Perché non sfruttarla per andare lontani da casa propria e da ciò che è familiare? Ogni tanto fa bene cambiare.

13|01|15 20.45 Teatro di Pergine
Resistenza naturale
di Jonathan Nossiter, Italia, 2014, 85’

Dieci anni dopo Mondovino, inchiesta sulla profonda trasformazione della produzione di vino in Francia, Nossiter torna sull’argomento occupandosi dell’Italia e mutando il punto di vista. Dalle Marche alla Toscana, dall’Emilia al Piemonte il documentarista incontra viticoltori che non si sono piegati alla standardizzazione e hanno uno stretto legame con la terra che coltivano.
Al termine del film degustazione a cura di Maso Michei e Malga Montagna Granda

20|01|15 20.45 Teatro di Pergine
Concerning Violence (Mondovisioni – I documentari di Internazionale)

di Göran Hugo Olsson, Svezia/Stati Uniti/Danimarca/Finlandia, 2014, 85’
Basandosi sul celebre “I dannati della terra” di Frantz Fanon, il film ripercorre le rivolte che hanno portato alla decolonizzazione del continente africano. La voce di Ms. Lauryn Hill ridà vita al radicale testo dello scrittore e filosofo, commentando illuminanti filmati delle lotte di liberazione nel Terzo Mondo, uno strumento essenziale per far luce sul neocolonialismo attuale e le sue conseguenze.

03|02|15 20.45 Teatro di Pergine
The Internet’s Own Boy: The Story of Aaron Swartz (Mondovisioni – I documentari di Internazionale)

di Brian Knappenberger, Stati Uniti, 2014, 105’
C’è lo zampino del ragazzo prodigio dell’informatica in buona parte di internet. Il caso di Aaron Swartz, morto suicida a soli 26 anni, ha scosso le coscienze ben oltre le comunità online nelle quali era una vera celebrità, la sua vicenda è un monito a non sottovalutare il rapporto tra tecnologia e diritti civili.

10|02|15 20.45 Teatro di Pergine
Marmato (Mondovisioni – I documentari di Internazionale)

di Mark Grieco, Colombia/Stati Uniti, 2014, 87’
Se la Colombia è al centro della rinnovata corsa globale all’oro, allora Marmato, antico villaggio minerario con oltre 500 anni di storia, è la nuova frontiera. Nella montagna su cui è abbarbicato si stima siano sepolti 20 miliardi di dollari in oro, e gli 8000 abitanti rischiano di essere trasferiti per fare spazio a una gigantesca miniera a cielo aperto. Il film documenta i 6 anni durante i quali hanno resistito alla multinazionale mineraria canadese che d’accordo con il governo punta al tesoro nascosto sotto le loro case.

17|02|15 20.45 Teatro di Pergine
Point and Shoot (Mondovisioni - I documentari di Internazionale)

di Marshall Curry, Stati Uniti, 2014, 82’
Matt VanDyke è un timido 27enne affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, che nel 2006 lascia Baltimora per intraprendere un “corso intensivo in virilità”: compra una moto e una videocamera e inizia un viaggio attraverso Nord Africa e Medio Oriente, che lo porterà nel mezzo della rivoluzione libica con un’arma da fuoco in una mano e la videocamera nell’altra.

24|02|15 20.45 Teatro di Pergine
Hope on the Line (Mondovisioni – I documentari di Internazionale)

di Alexandre Papanicolaou e Emilie Yannoukou, Francia/Grecia, 2014, 73’
Un anno con Alexis Tsipras, presidente del movimento greco Syriza, dalla decisiva campagna per le elezioni del 2012 fino all’oscuramento del canale radiotelevisivo pubblico ERT nel giugno 2013, per conoscere la sua personalità, la sua visione e le sue ambizioni, mentre è in gioco il ruolo della Grecia in Europa e il suo stesso destino.

03|03|15 20.45 Teatro di Pergine
#ChicagoGirl – The Social Network Takes on a Dictator (Mondovisioni – I documentari di Internazionale)

di Joe Piscatella, Stati Uniti/Siria, 2013, 74’
Dalla sua stanzetta alla periferia di Chicago una teenager americana figlia di esuli siriani coordina attraverso la rete la rivolta in Siria: tramite Facebook, Twitter e Skype aiuta i compagni sul campo a fronteggiare cecchini e bombardamenti, per denunciare al mondo le atrocità e violazioni dei diritti umani commesse in nome di Bashar al-Assad. 

10|03|15 20.45 Teatro di Pergine
Good Vibrations
di Lisa Barros D’Sa e Glenn Leyburn, Gran Bretagna/Irlanda, 2012, 102’

Belfast, anni ‘70, la città è al centro degli scontri tra Inghilterra e Irlanda. Mentre i suoi amici imbracciano le armi per contrastare gli inglesi, Terry Hooley apre il negozio di dischi Good Vibrations nella parte della città più tormentata dagli scontri tra opposte fazioni. Avvicinando giovani musicisti della nascente scena punkrock, Terry diventa l’inatteso leader di una comunità determinata a riportare in vita la città e l’icona della musica nordirlandese degli anni ‘70. 

17|03|15 20.45 Teatro di Pergine
We Are the Best!

di Lukas Moodysson, Svezia/Danimarca, 2013, 102’
Stoccolma, 1982. Bobo e Klara sono due amiche tredicenni che adorano la musica punk e non hanno nessuna intenzione né di vestirsi né di comportarsi come gli adulti vorrebbero. Scoperta la possibilità di utilizzare uno spazio in cui suonare in una struttura pubblica si inventano una capacità che non hanno e decidono di formare un duo. A loro si aggiungerà Hedvig che, nonostante o forse proprio a causa dell’educazione familiare, è attratta dal loro anticonformismo.

24|03|15 20.45 Teatro di Pergine
Un piccione seduto sul ramo riflette sull’esistenza

di Roy Andersson, Svezia, 2014, 101’
Due venditori di denti da vampiro e maschere di carnevale ci guidano attraverso trentanove quadretti di vita, morte, miseria e sciocchezze del quotidiano, tra riflessione filosofica e scherzo beffardo, in una visione tragicomica della società contemporanea.